domenica 31 maggio 2009

Ritiro Patente: Alcool e Stupefacenti artt. 186/187 c.d.s.

Salve a tutti! Il tema in cui ci addentreremo oggi è serio e spinoso...niente da ridere insomma...e spesso motivo d'ansia e paura giustamente motivata: vivere senza patente è impossibile e perderla è sempre più facile e sempre più diffuso! La politica istituzionale del Governo in carica è senz'altro diretta alla tolleranza zero.
Bando alle ciance ed entriamo nel dettaglio con informazioni tecniche e pratiche, impariamo cosa può accadere, a cosa andremmo incontro se...e come poter affrontare questa brutta esperienza uscendone meglio possibile, speriamo del tutto (o quasi...) incolumi!
Innanzitutto dobbiamo premettere che vi sono alcune novità riguardanti il c.d.s. (codice della strada, nda) in fase di approvazione. Nulla di definitivo all'oggi ma da rivalutare e tenere d'occhio, per non incappare in pesanti sanzioni per mera ignoranza! La normativa in Italia cambia spesso e rapidamente...e star dietro a tutte le novità è spesso arduo.
All'oggi il limite del tasso alcolemico nel sangue, consentito per la guida è di 0,5 mg/lt. Difficile stabilire come si traduca questo numero in termini di "bibita" in quanto dipende da diverse variabili quali il peso corporeo, l'assunzione di alcol a digiuno o stomaco pieno, il momento dell'assunzione in rapporto al momento della verifica, il metabolismo ecc...
Possiamo dire che con una birretta da 0,2 lt o un tajut da 0,1 lt (bicchiere di vino, nda ;-) possiamo in generale stare tranquilli...tutto quanto va oltre ci mette subito in una brutta posizione, a rischio positività. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti invece, inutile dire che non vi è alcuna tolleranza, la minima positività porta all'immediato ritiro della patente.
Non voglio trattare qui l'iter che dalla verifica della positività (alcol-test o drug-test) porta alla notifica del provvedimento, delle tempistiche ecc, ma piuttosto di cosa ci aspetta dopo, cioè quali esami, quanti esami come e perchè...fino al giorno della visita in commissione patenti...e anche oltre.
Alcool
Nel caso l'etilometro non ci perdoni e non ci sia verso di rientrare entro gli 0,5gr/lt di alcol nel sangue affronteremo il ritiro immediato della patente. Non ci sarà possibile nemmeno spostare l'auto di un metro e, se durante il controllo ci saremo fermati in un punto dove l'auto non può sostare, dovremo sobbarcarci anche la spesa del carro-attrezzi che la sposti in un luogo dove la sosta sia consentita. Se hai bevuto, quando vedi la paletta cerca di piazzare l'auto dove potrà sostare, sembra una cavolata e forse lo è, ma per pochi metri può talvolta farci risparmiare 3/400euri di carro-attrezzi!!! Dopo 2 soffiate positive a distanza di una manciata di minuti saremo condannati ed entriamo nel vortice di disgrazie che ne conseguirà...
A questo punto ci sono molte variabili perchè il prefetto deciderà una sospensione della patente che tiene conto della recidiva ( non è la prima volta??), delle eventuali altre infrazioni commesse in passato e così via. Verremo spediti al Ser.T. (Servizio Tossicodipendenze - oggi più spesso: Dipartimento per le Dipendenze) dove un medico ci farà sostenere degli esami del sangue (l'alcol non viene rilevato nelle urine, nda) nei quali verranno valutati i valori degli enzimi epatici che riportano lo stato di salute del fegato. Nel caso di un utilizzo cronico di alcol questi valori si elevano oltre la soglia di normalità e, più o meno, accade lo stesso dopo un uso acuto (una volta sola...ma piuttosto "importante"). Se i valori non suggeriranno problematiche di alcolismo evidenti ci sarà sufficiente un'astensione dall'alcol di un paio di settimane per riportare i valori entro i limiti, e saranno gli esiti di questi esami che dovremo portare in Commissione Patenti il giorno della visita, corredati dalla relazione del medico del Ser.T. che commenterà i risultati ottenuti e "consiglierà" la commissione sul da farsi, suggerendo di concedere la patente senza dover tornare in commissione o, nel caso di problemi di alcolismo o di recidive, suggerirà una conferma del documento di 3, 6, 12 mesi, a seconda dei casi soggettivi.
Se non soffriamo di alcolismo e non siamo recidivi, la tolleranza legata al fatto che l'alcol è uno stupefacente legale ci eviterà molte altre "rogne"...e in molti casi questa brutta esperienza si chiuderà qui. Un consiglio: non dimenticate di avere una "X" addosso e non fatevi beccare di nuovo!
Sostanze stupefacenti
Qui il discorso si complica. Nel caso venissimo trovati alla guida sotto l'influsso di sostanze illegali (art. 187 c.d.s.) incapperemo nel ritiro immediato della patente, come per l'abuso* di alcolici. (*secondo le loro tabelle...). L'iter seguente sarà tuttavia più ostico e tutti, dal Ser.T alla Commissione Patenti saranno meno benevoli con noi, anche se non necessariamente malevoli. Giustamente, a mio avviso, prenderanno sul serio il fatto che alla guida possediamo un'arma e possedere un'arma non è cosa da tutti. Dovremo affrontare l'esame del capello, detto tricologico. Si tratta di un sofisticato drug test, vediamo come funziona nel dettaglio.
Esame Tricologico
Innanzitutto determiniamo quali sostanze vengono rilevate nel capello:
Altre sostanze sintetiche, dall' LSD (Acido Lisergico, nda), MDMA (3,4-metilenediossimetamfetamina), Amfetamine in genere non vengono rilevate dall'esame tricologico. Questa non è però propriamente una buona notizia in quanto il test del capello non è l'unico che dovremo sopportare. A seconda del giudizio del medico ci può essere richiesto di sostenere settimanalmente l'esame tossicologico delle urine presso il Ser.T. Nelle urine vengono rilevate le sostanze che rileva il tricologico più le amfetamine, metamfetamine e simili, ciò che cambia è il periodo di tempo in cui le sostanze sono rilevabili nel capello, nelle urine e nel sangue, vediamolo nel dettaglio.

Tempi di detenzione delle sostanze stupefacenti nelle urine:

Stimolanti
Amfetamine Amfetamina, Speed
Deficit di attenzione, disordine da iperattività(ADHD), obesità, narcolessia 2-5 gg
Cocaina Coca, Bianca, Crack
Anestetico locale, vasocostrittore
2-5 gg
Metamfetamine Ecstasy, Chicche, Pasta
ADHD, obesità, narcolessia
3-5 gg
Metilfenidato Ritalin ADHD, narcolessia 1-2 gg
Nicotina Sigarette, tabacco, prodotti sostitutivi della nicotina
Trattamento per la dipendenza da nicotina
4-10 gg
Allucinogeni e altri Composti
LSD Acido, Cartone, Bollo, Hoffman
Nessuno 7-10 gg
Mescalina Cactus, Peyote Nessuno 5-7 gg
Feniciclidina e Analoghe
PCP, Polvere d'Angelo, Ketamina
Anestetico (veterinario) 2-8 gg
Psilocibino Funghetti Magici
Nessuno 5-7 gg
Varianti Amfetamine
DOB, DOM, MDA, MDMA; Adam, Ecstasy, STP, XTC Nessuno 5-7 gg
Marijuana Maria, Erba, Ganja
Analgesico, limitato
Vedi scheda Marjuana
Hashish Fumo, Cioccolato
Analgesico, limitato
Vedi scheda Marjuana
Tetrahydrocannabinol THC Antiematico Vedi scheda Marjuana
Steroidi Anabolizzanti
Testosterone (T/E ratio), Stanazolol, Nandrolone Terapie Ormonali
Uso orale: fino 3 settimane Iniettata: fino 3 mesi (Nandrolone fino 9 mesi)
Oppiacei e Morfina derivati
Codeina Codeina Analgesico
5-7 gg
Eroina Ero, Roba
Nessuno 5-7 gg
Metadone Meta, Metano
Analgesico, trattamento della dipendenza da eroina
5-7 gg
Morfina Morfina
Analgesico 5-7 gg
Oppio Oppio Analgesico, antidiarroico 5-7 gg
Depressivi del SNC
Alcohol

24-48 hours
Barbiturici Barbiturici Anestetico, anticonvulsivo, ipnotico, sedativo 2 gg - 4 settimane
Benzodiazepine En, Control, Ativan, Halcion, Librium, Rohypnol, Valium; , Xanax Ansiolitici, Anticonvulsivi, Ipnotici, Sedativi
7-10 gg
Metaquolone Quaalude, Ludes Nessuno 2 settimane

Tempi di detenzione della Marijuana secondo l'uso
Uso singolo (una tantum) 5-8 gg
2-4 volte al mese
11-18 gg
2-4 volte alla settimana
23-35 gg
5-6 volte alla settimana 33-48 gg
Uso quotidiano
49-63 gg










Colgo l'occasione per precisare che tutte le informazioni presenti in questo articolo non sono redatte da medici, non devono essere intese come esatte ma indicative, non hanno preciso riscontro medico e la loro attendibilità è relativa e soggettiva. Non mi assumo alcuna responsabilità per atti e fatti scaturiti dalle mie affermazioni in alcun modo, il mio è un lavoro hobbistico e non intende essere professionale o determinante in alcun modo.

Detenzione delle sostanze nel capello
I tempi di detenzione delle sostanze nel capello seguono invece una logica diversa. Il capello registra l'assunzione di sostanze legali ed illegali serbandone ricordo a tempo indeterminato. Per intenderci, se la tua ragazza ha i capelli lunghi ed ha fumato marjiuana diversi anni fa, nel capello vi sarà ancora la presenza della sostanza. Ovviamente vi è un grado di accumulo, cioè è necessaria una certa quantità di sostanza perchè questa venga rilevata molto tempo dopo.

Siamo Pratici...
L'esame tricologico che dovremo sostenere per riavere la nostra patente consiste nel prelievo di una certa quantità di capelli (circa 1gr), che verranno tagliati quanto più possibile in prossimità dell'attaccatura del capello. Il campione avrà una lunghezza di 3, 4cm circa. Deve essere vostra cura far sì che non mettiate a disposizione 10cm di capelli, così da non "regalare" oltre 9 mesi di storia di assunzione di sostanze, così come non è consigliabile presentarsi con i capelli rasati a zero o in prossimità dello zero, in questo caso vi verrà chiesto un campione di peli da qualche altra zona corporea. Tutti i peli, indistintamente, sono utili alla valutazione tricologica ed in mancanza di un campione adeguato senza motivi medici precisi e documentati, si rivelerà controproducente, risultando nella non conferma della patente...se non vi presentate all'esame sarà lo stesso, quindi nessun vantaggio. Un taglio corto che lasci un campione di 3, 4 cm agevolmente prelevabile renderà l'esame fattibile senza ostacoli e al contempo verrete esaminati riguardo gli ultimi 3, 5 mesi di storia di assunzione. Per garantirsi un'ottima "dose" di tranquillità dovrete essere completamente astinenti da ogni sostanza da 6mesi. Un uso limitato a pochissimi episodi di scarso valore quantitativo non dovrebbe inficiare la prova. Ridurre i tempi a 5 mesi comporta dei rischi. Più si scende con i tempi più aumenta il rischio di positività in ragione proporzionale al tempo, al numero di assunzioni e alla quantità di sostanze assunte. Ricordate che parliamo di sostanze legali ed illegali, se dunque siete in cura con farmaci oppioidi o che comunque rientrano nelle sostanze controllate, verificate con il medico del Ser.T. e con il vostro medico prescrivente le sostanze in oggetto.
In Commissione Medica presenterete, come per l'alcol, i referti degli esami del sangue (NB: Verrete valutati anche per l'abuso di alcol se vi viene contestato l'uso di stupefacenti!) dai quali si evincerà l'eventuale abuso di alcolici, il referto del tricologico, la relazione del medico del Ser.T. e, secondo quanto decide il Dott. Ser.T. anche gli esiti delle urine. La Commissione valuterà la vostra situazione specifica e, nella maggioranza dei casi, vi prescriverà di ripetere tutto l'iter 3, 6 o 12 mesi dopo, in genere.
Nella speranza di essere stato d'aiuto, di aver tranquillizzato alcuni di voi e, forse, terrorizzato altri, vi lascio con il mio migliore "IN BOCCA AL LUPO!!!", ma anche con l'avviso che, rotture di scatole a parte, l'auto è un'arma e la guida è un'arma carica imbracciata! Dunque...una mano sulla coscienza!!!
APU

lunedì 25 maggio 2009

Fare la birra in casa? E' facile!


COME FARE LA BIRRA IN CASA

PERCHE’ FARSI LA BIRRA DA SOLI?+

L’homebrewing é un hobby ideale: ci si può dedicare parecchio tempo libero, non richiede grosse somme di
denaro per l’attrezzatura e permette di sviluppare l’attività brassicola secondo il “livello” desiderato. Si può
infatti cominciare con un kit, un paio di bidoni in plastica e qualche accessorio del valore di 50-60 Euro e si
può arrivare sino a costosi impianti in acciaio inox con pompe, termostati e caldaie computerizzate!
Lo stimolo principale é comunque poter arrivare a gustare una BUONA birra (ed avere la soddisfazione di
averla realizzata!) . La maggior parte delle birre commerciali sono infatti filtrate e pastorizzate ed
indubbiamente tali processi spesso incidono sulle qualità organolettiche e nutrizionali del prodotto finito;
inoltre non di rado fattori come il trasporto, la cattiva conservazione ed il tempo trascorso dalla produzione
tendono a rovinare la birra.

Queste sono solo parte delle informazioni che ho raccolto in materia...diciamo la parte più semplice e discorsiva...ma se vi interessasse saperne di più non esitate a contattarmi: atorparudin@gmail.com




Mandy a duc!
APU

sabato 16 maggio 2009

Firefox fino 30x più veloce!!!

Ciao a tutti! Se siete qui a leggere state necessariamente usando un browser internet. Un software in grado di portarvi a spasso per le rete in modo semplice e veloce. I più comuni browser sono IE, Internet Explorer di casa Microsoft, Mozilla Firefox di casa Sun, Opera e altri minori.
In questo articolo mi occuperò del miglior browser open-source in circolazione: Mozilla Firefox. Firefox è completamente gratuito, perfettamente tradotto in italiano e scaricabile con un paio di click del mouse a questo indirizzo: http://www.mozilla-europe.org/it/firefox/
Alcune semplici correzioni o aggiunte di configurazione vi permetteranno di velocizzare il vostro browser internet fino a 30 volte più veloce di quanto lo sia adesso!!!
Ho provato personalmente tutte queste "tips" sul mio PC, mi sento pertanto di condividerle con voi, ma non mi assumo alcuna responsabilità nel caso queste rechino danno alla vostra configurazione o al vostro pc in qualunque senso. Insomma, siete consapevoli e pienamente responsabili. Non voglio mettervi paura, come ho detto le ho testate personalmente ottenendo notevoli vantaggi e quindi le condivido, ma al giorno d'oggi tutelarsi è d'obbligo.
Ok allora, via si và!
Nella barra degli indirizzi del vostro browser (dove digitate gli indirizzi internet per intenderci) digitate questa volta: about:config
Vi si aprirà una pagina di configurazioni (dopo che avrete rassicurato firefox che farete attenzione...). In questa pagina vedrete un'altra barra dove poter inserire i vostri comandi, contrassegnata dalla voce "Filtro:". Bene, è in questa barra che andremo ad inserire i nostri nuovi comandi di configurazione.
Nella citata barra dei filtri digitate quanto segue: network.http.pipelining evidenziate dunque la voce corrispondente che comparirà nella pagina, se fate doppio-click sulla riga della voce corrispondente vedrete che il valore indicato cambierà da true a false o viceversa. Noi vogliamo ottenere il valore "true". Se quindi è già impostato su true non dovremo fare nulla, mentre se il nostro valore è "false" procederemo con il doppio-click sulla riga: network.http.pipelining predefinito booleano false per ottenere la stessa riga ma con valore finale "true".
Procederemo ora allo stesso modo per le prossime configurazioni. Nella stessa pagina, sotto troverete anche: network.http.pipelining.maxrequests, se farete doppio click su questa voce comparirà una finestrella dove potrete modificare il valore portandolo da 4(in genere è lo standard) a 30. Inserite quindi il valore "30" in numero e senza virgolette e date ok. Ancora sotto troverete: network.http.proxy.pipelining, che deve essere su "true", se pertanto avete come valore "false" procedete come prima, doppio click sulla riga interessata e il valore cambierà automaticamente in "true". Digitate adesso nella barra filtro: network.dns.disableIPv6, ottenete dunque la riga corrispondente dove con doppio click impostate il valore su "true", stessa cosa per: plugin.expose_full_path, che digiterete e imposterete sempre su "true".
Ora invece creeremo delle nostre configurazioni ex-novo, molto più difficile a dirsi che a farsi. In un punto qualsiasi della pagina in cui ci troviamo, cioè nelle configurazioni di about:config, facciamo click con il pulsante destro del mouse e otteniamo un menù a tendina dove selezioniamo "nuovo", poi selezioniamo il sottomenu "intero" e facciamo click su quest'ultimo ottenendo una finestra che ci chiede di inserire il nome del parametro e digitiamo: nglayout.initialpaint.delay, confermiamo con ok e ci verrà chiesto di inserire il valore, inseriamo il valore "0" (zero) e confermiamo con ok. Vedremo così la nostra nuova stringa con il nome parametro, la specifica intero e il valore zero. Ecco fatto! Semplice, no? Procediamo ad aggiungerne ancora un paio ed avremo terminato il lavoro ottenendo una volpe veramente infuocata! (firefox...). Seguendo nuovamente quest'ultima procedura faremo click col destro ovunque, poi nuovo, intero e come parametro inseriamo: content.notify.backoffcount, confermiamo con ok e come valore inseriamo il numero "5", senza virgolette ovviamente! Di nuovo "ok" e anche questo è fatto. Ripetiamo il procedimento e inseriamo: ui.submenuDelay, inseriamo per questo parametro valore "0" zero e ok. In ultimo procediamo ancora allo stesso modo e inseriamo il nome parametro: browser.cache.memory.capacity, e come valore inseriamo questo numero: 16384 confermiamo e abbiamo finito! Ora il nostro firefox sarà dalle 3 alle 30 volte più veloce di prima, a seconda di quali valori abbiamo modificato e quali fossero preimpostati. Buon divertimento!!!
Ah...come sempre, se avete bisogno di chiarimenti o di una mano, sono qui! Ciao!!!

venerdì 15 maggio 2009

Windows Vs Ubuntu-Linux

Windows contro Linux, è guerra aperta!!! Vi parlerò con semplicità: sono schierato. Circa 2 mesi fa sono inciampato in un articolo che parlava entusiasticamente del Sistema Operativo Ubuntu, detto anche Ubuntu-Linux. Ho così deciso di provarlo, considerata anche la fantastica rosa di alternative che avevo anche solo per provarlo. Potevo addirittura provare un Sistema Operativo (di seguito: SO) direttamente dal CD/DVD, senza installarlo, come fosse un normalissimo software che gira su Windows. Ho solo dato un'occhiata a ubuntu dal cd, giusto per vedere quanto fosse diverso da windows e quanto fosse approcciabile e friendly. Mi sono immediatamente reso conto che in effetti era "simile" a windows. Simile nel senso che lavora in ambiente "finestre" anche lui, graficamente assistito per risultare semplice ed intuitivo. Ho deciso per l'installazione dual-boot (doppio-avvio), che consiste nell'installazione del nuovo SO mantenendo WinXP inalterato. Ho dunque ripartizionato il mio hard-disk per fare un po' di spazio per linux. Non pensate io sia un esperto, tutt'altro!!! Si trattava in assoluto della primissima volta che procedevo ad una ripartizione del disco rigido o che ne vedevo una in assoluto! Non si tratta dunque di cose da programmatori, anche se una certa dimestichezza nell'uso del PC in generale è necessaria ma nulla di più. Mi sono trovato di fronte ad un SO molto più amichevole di quanto avrei mai pensato!!! Molto più bello, esteticamente parlando, di quanto avrei mai immaginato!!! Ora che lo uso da un po', posso anche aggiungere che è verosimilmente molto stabile, privo di crash di sistema, semplicissimo ma al contempo potentissimo, configurabile secondo le proprie personalizzazioni all'infinito! Ma non sono questi gli unici pregi di linux. Il Pinguino vanta la capacità di esprimere una potenza assoluta occupando spazi ragionevolissimi: appena 3,6 gb!!! E' completamente Open-Source, questo significa che non solo si può copiare, condividere e distribuire, lo si può usare appieno e senza restrizioni anche nel business, niente licenze restrittive o a pagamento, ma si può addirittura modificare a piacere!!! Per riassumere: E' totalmente libero. Stiamo già parlando di avere un PC risparmiando 400euri/ca del costo del SO. Ma non è tutto. Ubuntu-linux viene fornito con un pacchetto di programmi preinstallati che ci consentono di usarlo immediatamente dopo l'installazione! Non vi posso enumerare i programmi preinstallati di linux, sarebbe una lista lunga, ma vi dico che vi troverete un'ottima (e infinitamente ampliabile a portata di click) suite-office, contenente un word-processor, un foglio di calcolo, un database e un programma per redazione e visione di presentazioni (OpenOffice, nda), troverete poi un ottimo browser internet, Mozilla Firefox, un programma per la gestione della posta elettronica, rubrica, calendario, appuntamenti e note, un lettore multimediale per ascoltare la vostra musica e vedere i vostri film preferiti, un programma di masterizzazione completo, un client VOIP, un programma di messaggistica istantanea compatibile con tantissimi client, da msn a yahoo ad icq ecc., un bit-torrent client, per scaricare i vostri file torrent, un potentissimo elaboratore di immagini, Gimp, e per concludere questo veloce e sommario riassunto trovate Wine, un programma in grado di interpretare i programmi che girano su windows per farli comprendere a linux, così da poterli usare comodamente con linux. Già, su ubuntu possono girare con wine anche programmi nativi windows! Ma questo è solo lo "striminzito" pacchetto base! Dal web potete scaricare centinaia di programmi utilissimi che spaziano in ogni direzione, accontentando i palati più particolari ed esigenti. E tutti a portata di un paio di click!!!
Decantando le fantastiche qualità del Pinguino non si può dimenticare di parlare della sua immunità. Già, linux non prende virus! E non teme nemmeno l'attacco di hacker! Questo si traduce in: Zero antivirus da installare, zero firewall. Spiegarvi perchè è così in 2 parole è davvero complicato, posso dirvi che è dovuto al modo in cui linux gestisce il proprio sistema, al suo sistema di sicurezza interno ed alla sua strutturazione. Questo è anche il motivo per cui linux non ha bisogno di deframmentare il disco, si tiene in ordine da solo e non rallenta con il tempo. Un'altra qualità sottile ma a mio avviso importante è che l'unico, il solo vero proprietario del PC sei tu! Sei innanzitutto libero di sviscerare il tuo PC al 100%, fino al kernel e codice sorgente i quali, se lo sai fare, sei anche libero di modificare secondo il tuo gusto o necessità. Niente e nessuno ti impediscono l'accesso ad alcune aree del tuo PC perchè protette da licenze e copyright. Anche se tu non lo farai mai, puoi comunque stare certo che migliaia di esperti informatici lo hanno fatto e lo stanno facendo in tutto il mondo e quindi, una minima minaccia verrebbe immediatamente smascherata sul web!
In fine aggiungo solo che la community di ubuntu offre un'assistenza gratuita eccezzionale sui forum dedicati e non solo. La documentazione su linux è eccellente, così come le guide e i tutorial per imparare di più e meglio. Tale è anche la community italiana!!! Vi lascio con un po' di link, e colgo l'occasione per ringraziare il prof. Cantaro dell'Istituto Majorana di Gela per il fantastico lavoro svolto, con l'augurio che possa continuare all'infinito con sempre maggiori risultati! Nel sito del prof. Cantaro troverete delle semplici ed efficacissime video-guide per ottenere il massimo immediatamente dal vostro nuovo SO, e potrete anche scaricare una bellissima riedizione di ubuntu, modificata per semplificare ancor di più la vita del noob (novizio, nda) già completamente italianizzata e ricchissima di software. Non mancate di visitare i siti che vi propongo qui di seguito:
Perchè passare a linux?
Manuale linux e Video dimostrativo

Video versione ubuntu del prof. Cantaro, istituto Majorana liberamente scaricabile
Ubuntu Italia sito ufficiale
Supporto di Ubuntu Italia
Come sempre, sono a disposizione per chi avesse bisogno di una mano in questa nuova avventura!

Le nuove frontiere del file sharing

Ciao a tutti! Oggi vi scrivo per parlarvi del file sharing. Dopo il successone di eMule si sono aperte le strade della condivisione file online. Sono nati i client bit-torrent (letteralmente: torrente di bit) con i quali si può scaricare praticamente tutto ma spesso con notevoli limitazioni di velocità. L'ultima frontiera del file-sharing si rivolge invece ai file-hosting. Per semplificare è come fossero degli enormi magazzini in rete, dove ciascuno, a certe condizioni, può caricare e/o scaricare il materiale di proprio interesse. Vi si trova tutto, dai film ai software alla musica agli e-book. Qualsiasi cosa è ospitata su queste immense piattaforme come ad esempio Megaupload, Rapidshare, Uploaded ecc. Dicevo prima che tutto questo avviene "a certe condizioni", vediamo quali.
In primis vi sono due modi principali per utilizzare i servizi di questi "file-hosters", gratuitamente e a pagamento. La differenza è che gratuitamente vi sono delle limitazioni che rendono più laborioso, lungo e scomodo ottenere i file di proprio interesse. Ad esempio vi può essere un tempo d'attesa predefinito primo di poter scaricare, si debbono inserire dei codici "captcha" che impediscono il download automatizzato da parte di altri pc, si può esseere limitati nelle dimensioni dei file da poter uppare (caricare nda) o nel numero degli stessi. Se per contro si aquista un "Account Premium" tutti questi limiti e costrizioni spariscono d'incanto, consentendoci di scaricare o caricare file alla massima velocità di banda e senza seccature.
Ma non spaventiamoci, fortunatamente vi sono sul mercato software in grado di automatizzare buona parte del lavoro sudescritto, consentendoci di usufruire gratuitamente del servizio senza grossi ostacoli. Se invece abbiamo bisogno (o siamo viziati e possiamo permettercelo...) di scaricare e/o caricare grosse quantità di file in poco tempo e con 2 click, beh, possiamo aquistare un account premium che non è poi così esoso.

Veniamo al Pratico e rispondiamo a queste domande:

  • Come/dove trovo il materiale di mio interesse?
  • Quale software open-source mi può aiutare in questo?
  • Come procedo al download?
Come/dove trovo il materiale?

Punto primo. Noi in rete abbiamo un grande amico: Google. E così, una ricerca su google, inserendo nel campo di ricerca qualcosa tipo -- "notte prima degli esami"+film+rapidshare -- otterremo una lista di siti che, con molte probabilità, ci porterà vicini alla meta. Una precisazione utile: i trattini nell'esempio sono decorativi, mentre le virgolette che incorniciano il titolo del film dicono a Google che quelle parole debbono trovarsi esattamente in quell'ordine (le parole nel titolo di un film non cambiano posto) mentre il segno "+" indica a Google che nello stesso risultato devono essere contenute anche le parole "film" e "rapidshare", in qualsiasi ordine o punto nel post medesimo. Usando questi piccoli ma potenti strumenti di Google otterrete risultati molto più vicini a quelli desiderati!
La prima risposta è dunque: Motori di Ricerca.
Ma non solo. Strada facendo vedrete che troverete blog e gruppi sul web che si occupano specificamente di facilitare il file-sharing e dai quali otterrete spesso senza alcuna fatica tutte le ultime release interessanti.
A questo proposito vi do una dritta, un gruppo Yahoo iscrivendovi al quale vi iscriverete ad una mailing list e riceverete direttamente nella vostra casella email di yahoo tantissime mail ricchissime di links per scaricare tantissimi film, giochi, musica, software, ebook, ecc.. E' davvero un ottimo gruppo con cui io mi trovo benissimo da tempo. Per entrare a farvi parte è semplicissimo e gratuitissimo! Innanzitutto avete bisogno di un account yahoo. Perciò entrate in yahoo.it/.com e registratevi ottenendo un indirizzo email esempio@yahoo.com/it, dopodichè visitate questo link: http://it.groups.yahoo.com/group/Spillo54_Megaupload_Club/join e seguite le istruzioni per l'iscrizione al gruppo §pillo54. Potrete successivamente scegliere anche quante mail ricevere dal gruppo, perchè in effetti non sono affatto poche. Il mio consiglio è di aprire un account Yahoo dedicato, che userete cioè per le sole mail di §pillo54.

Quale software mi può aiutare?

Vediamo ora quale software ci viene incontro nel nostro lavoro. Se vi siete iscritti a §pillo avrete notato che moltissimo materiale viene fornito con diversi link (anche 6 o più) che dovrete scaricare per ottenere il vostro prodotto nella sua completezza. Noterete che il materiale è suddiviso in file da 100mb circa, questo perchè è spesso un limite imposto dai file-hoster all'uppaggio gratuito (senza account premium). Non spaventatevi, l'unione dei file e la decompattazione avvengono quasi automaticamente e con molta semplicità. Per ovviare il laborioso download manuale di ciascun file, compreso di tempi di attesa obbligatori e inserimento captcha abbiamo un nostro super-eroe: JDownloader. JD (per comodità) è un download-manager. Si occupa pertanto della gestione dei vostri download. E' un po' come un carrello della spesa: voi vagate per il Supermarket del web e quando trovate qualcosa di vostro interesse la mettete nel carrello. JD provvederà a scaricare i file nell'ordine da voi proposto, attendendo in automatico i tempi obbligatori e inserendo i captcha al posto vostro. Insomma: JD farà il lavoro sporco per voi! A questo punto è d'obbligo il link per procurarsi questo leggerissimo software: http://jdownloader.org/download/index Questo link vi spedirà direttamente alla pagina di downlaod del programma. Due precisazioni: E' multipiattaforma, dovrete scegliere il download della versione per Windows, Linux, Mac o altro. Non necessita di installazione, aprite la sua cartella dopo il download e lanciate direttamente dalla cartella il file jdownloader.jar (NB. Non il file jdownloader.exe MA il .jar). JD è scritto in Java, pertanto per poterlo utilizzare avete bisogno di Java6 o superiore installato sulla vostra macchina. Anche questo, se non lo avete, è gratuito (oltre che assolutamente necessario!!!).

Come procedo al download?

Innanzitutto dovremo aggiornare e configurare il nostro nuovo aquisto: JDownloader. Niente paura, oltre ad essere a prova di noob (novizio, nda) vi guiderò passo passo.
Nella pagina principale del programma, dopo averlo lanciato con doppio click su jdownloader.jar, in alto vedrete una barra degli strumenti ricca di icone. L'ultima a destra è un mappamondo, serve ad aggiornare JD. Cliccate sul mappamondo e confermate con ok ogni volta che vi sarà richiesto per procedere all'aggiornamento. Ricordate che JD non è installato sul vostro PC e tutto ciò che scriverà sul vostro hard-disk troverà sede dentro la sua cartella, non modificherà nulla e sarà eliminabile completamente con 2 click in ogni momento. Se vi sarà richiesto un back-up dite di no, non avete ancora fatto nulla con JD, non c'è paura di perdere alcun dato.
Terminato l'aggiornamento riavviate JD (se non lo farà da solo), cliccate sul menu file e poi il sottomenu riavvia.
Ora configuriamo JD. Facciamo click sul menu extra e poi sul sottomenu configurazione (oppure premiamo F11). Si aprirà la configurazione di JD. Sulla sinistra troverete vari elementi da configurare cliccando sui quali si apriranno le rispettive pagine di configurazione. A noi interessa modificare solo alcuni, anche se potete dare un'occhiata a tutti per curiosità. Click sulla seconda scheda: download/rete. Si apriranno altre sotto-schede. Nella sottoscheda generale dovrete scegliere la cartella di destinazione dei file scaricati. Inserite qui il percorso della cartella desiderata. Se desiderate che JD crei una sottocartella per ogni file scaricato (così da tenerli in maggior ordine) potrete mettere un visto, potrete scegliere quando rimuovere i download completati (io ho scelto: all'avvio) e cosa fare se il collegamento esiste già: salta collegamento. Passaiamo poi alla sottoscheda: controllo download. Qui scegliamo il numero massimo di download simultanei (consiglio un numero bassissimo, tipo 1 o 2, per sfruttare al meglio la velocità di banda), le altre voci possiamo lasciarle inalterate. Passiamo poi all'ultima sottoscheda: impostazioni avanzate. Qui ci interessa modificare solo l'ultimo valore, la dimensione del buffer. Dobbiamo cioè dire a JD quando vogliamo che scriva effettivamente i dati sul disco rigido. Se non impostiamo questo valore JD scriverà di continuo i dati man mano che vengono scaricati, portando l'hard-disk ad un super-lavoro non necessario. JD può conservare i dati scaricati nella memoria Ram del PC e scriverli sul disco solo quando raggiungono una data quantità minima. Impostando il valore su 4mb possiamo avere un buon compromesso tra utilizzo della ram e lavoro del disco. Inseriamo quindi il valore 4. Nella scheda interfaccia, prima sottoscheda, possiamo impostare la lingua. Tutte le altre schede possiamo lasciarle inalterate, salvo la scheda server. Qui dovremo obbligatoriamente accettare i termin e le condizioni di down-up-load dei vari file-hoster. Possiamo vistare quelli di nostro interesse, se non lo faremo ora e tenteremo di scaricare un file da un host del quale non abbiamo accettato i tocs (termini del servizio) niente paura, ci basterà farlo in quel momento, ci verrà esplicitamente richiesto da una finestrella pop-up. Ora in basso a destra clicchiamo su salva&riavvia.
Al riavvio ritroviamo la nostra schermata iniziale di JD. Clicchiamo il menu estensioni e poi nei menu JD-unrar e JD-HMerge verifichiamo che questi siano attivi (visto verde). Si tratta di due estensioni che automatizzano il lavoro di decompressione dei file compressi .rar e l'unione (merge=unire, nda) dei file scomposti. Se ne occuperà JD per nostra maggiore comodità.
Passando il mouse sopra le icone nella barra degli strumenti in alto e sostando un attimo su ciascuna icona otterremo una descrizione della stessa. La terza icona da sinistra ad esempio è un segno "+" in verde, una croce verde che dice: aggiungi uno o più collegamenti download. Clicchiamo qui per aggiungere gli indirizzi (url, nda) dei nostri download. Nella penultima invece, un blocco per gli appunti, possiamo cliccare per mettere il visto sul box. Questo consentirà a JD di leggere i nostri appunti ed inserire in automatico i nostri link. In pratica, quando noi copieremo il link di un download (facendo click destro sul link e selezionando "copia indirizzo" dal menù a tendina) si aprirà in automatico una finestra pop-up di JD con inserito il nostro link e dovremo solo cliccare ok perchè questo vada direttamente in download. Se dobbiamo inserire una serie di link (come abbiamo visto, ad esempio un film spezzettato in 6 parti), copieremo gli indirizzi dei link ad uno ad uno, al primo ci comparirà la finestra JD che ignoreremo, continuando a copiare i nostri link la finestra si ridurrà a icona nella nostra barra delle applicazioni in basso. Ci basterà aprirla con un click quando avremo copiato tutti i link e li troveremo tutti automaticamente nella finestra, confermiamo con accetta tutti e siamo a cavallo! Nota: molti download sono protetti da password che troveremo nelle mail dei singoli uppatori. Nella finetra qui sopra inseriamo la password nella casella apposita così che JD la possa usare per decomprimere e riunire i file (JD unrar e merge). Dopo che i nostri file saranno inseriti in JD, nella schermata principale del programma, facciamo click per evidenziare il nostro collegamento (la riga con l'icona della cartella, che "contiene" tutti i link dei singoli file), poi facciamo click col destro e otteniamo un menù a tendina dal quale possiamo eliminare, ripristinare, riprendere i nostri download ma, soprattutto, possiamo inserire la password per il download. Facciamo click dunque su "utilizza una password per il download" e inseriamo la stessa password di prima. La inseriamo due volte perchè quella di prima serve per decomprimere e riunire, mentre questa per il download.

Tips & Tricks

I siti di file hosting dai quali potete scaricare sono moltissimi. Ovviamente questi siti modificano le regole, i software e quant'altro a piacimento e JD si trova talvolta spiazzato da queste novità e potrebbe accadere che non tutto funzioni a meraviglia. A volte JD non riesce ad identificare i captcha e ci chiederà di inserirli manualmente. Una finestrella ci chiederà di inserire una breve sequenza alfanumerica dopodichè inizierà il download. Oppure potrebbe non riuscire a decompattare e riunire i file ma niente paura: è semplicissimo!
Decomprimere e riunire avviene in automatico anche se JD non dovesse riuscire nell'intento. Sarà sufficiente un doppio click sul file part1 (cioè la prima parte del file spezzettato, nda) e WinRar provvederà a tutto, a patto che tutte le parti del file si trovino nella loro completezza e nella medesima cartella. Se non possedete WinRar, usate pure il programma open-source (gratuito, nda) 7Zip. Trovate 7Zip (così come WinRar se volete) a questo indirizzo: http://download.html.it/software/vedi/6668/7zip/
HTML.it è un sito fidato per il download, il software è libero da ad-ware e spy-ware ma una breve scansione antivirus è sempre consigliabile. 30 secondi ben spesi!
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo ma nel caso avessi "peccato" sentitevi liberi di scrivermi, direttamente via mail oppure lasciando un commento sul sito. Sentitevi altresì liberi di contattarmi se avete bisogno di chiarimenti o aiuto per configurare JD o riguardo ad altro trattato in questo articolo!!! Grazie a tutti e alla prossima!!!

giovedì 14 maggio 2009

"This thing's gotta work mate!"

è esattamente cosa ho pensato quando ho deciso di aprire questo blog. Traduco: " 'Sta cosa deve funzionare amico!" E infatti...devo solo trovare il modo... =)
"Fish", perchè? La foto del pesce? Perchè è proprio un po' ciò che faremo, "pescare". Pescare novità, serate, locali, luoghi di ritrovo e happenings di varia natura, sportiva culturale ricreativa e artistica, cercheremo di non tralasciare nulla. Location: Udine (e dintorni) e da ciò, chiaramente, il nome: AtorParUdin. Mi perdonerete (almeno lo spero...) la libertà che mi sono attribuito di essere irrispettoso dello spelling della lingua friulana, tralasciando accenti circonflessi e spazi. Ma questo è il potere del web più che il mio: semplificare, o semplicità. Non c'è spazio per i dettagli, la comunicazione ha bisogno di semplificare e così, per semplificare l'url del sito è: atorparudin.blogspot.com
Lo potete digitare direttamente così, nel vostro browser, ormai i browser moderni non hanno più bisogno del prefisso "www". E così spero che vi rimanga in mente: atorparudin.blogspot.com, e torniate a trovarci, ci infiliate nei vostri feed o nei segnalibri. Non so voi ma io...spero di divertirmi! Mandi!